No secco a Luigi Di Maio e al Movimento 5 Stelle. Dal “consiglio di guerra” di Palazzo Grazioli Silvio Berlusconi esce con una certezza e un carico di orgoglio: “Gli elettori hanno messo la croce sul mio nome: cosa vuole Di Maio? Sono pienamente legittimato”, è stato lo sfogo del Cav con i suoi. Di