Politici indagati, Legnini: no ritiro

23.27
“Un avviso di garanzia non può cambiare gli equilibri politici né essere percepito come una condanna anticipata. Ciò si è verificato molto spesso e siamo stati di fronte a una violazione dei principi fondamentali della nostra democrazia e della Costituzione”. Lo dice Legnini, vicepresidente del Csm intervenuto al LexFest, a Cividale (UD).
“Il fatto che un politico sia indagato -aggiunge- non dovrebbe comportare dimissioni o esclusione da candidature”.
Comunque, dice, ci sono stati progressi su questo fronte nell’ultimo periodo.